L’innovazione delle batterie agli ioni di sodio della startup svedese Northvolt riduce la dipendenza dell’Europa dalla Cina

Secondo il "Financial Times" britannico, Northvolt, una startup svedese sostenuta da investitori come Volkswagen, BlackRock e Goldman Sachs, ha annunciato un significativo passo avanti nello sviluppo delle batterie agli ioni di sodio. Questo progresso è pubblicizzato come un mezzo per ridurre significativamente la dipendenza dell’Europa dalla Cina durante la transizione verde. Nonostante l’intento di competere con la Cina nella ricerca e nello sviluppo, l’Europa continua a fare affidamento sul sostegno della filiera cinese delle batterie. Stellantis, la quarta casa automobilistica più grande a livello mondiale, ha dichiarato il 21 che i suoi veicoli per il mercato europeo riceveranno componenti per batterie dalla cinese Contemporary Amperex Technology Co. Limited (CATL).

Un rapporto del Fraunhofer Institute tedesco afferma che quasi il 90% dei brevetti globali relativi alla tecnologia delle batterie al sodio provengono dalla Cina, e CATL ha già ottenuto successi nello sviluppo di batterie agli ioni di sodio. I media tedeschi sottolineano che attualmente le batterie rappresentano circa il 40% del costo di produzione dei veicoli elettrici, principalmente batterie agli ioni di litio. L’alto costo del litio ha suscitato grande interesse per le alternative. Le batterie Northvolt si differenziano per i materiali catodici, che sono tra i componenti di costo più significativi nelle batterie per veicoli elettrici, escluse le materie prime critiche come litio, nichel, manganese o cobalto.

Secondo gli esperti di materiali dell'Istituto Fraunhofer, in Germania il sodio può essere ottenuto con metodi relativamente economici, ad esempio dal cloruro di sodio. Peter Carlsson, amministratore delegato e co-fondatore di Northvolt, ha dichiarato al "Financial Times" che questo vantaggio potrebbe liberare l'Europa dalla dipendenza dalla catena di approvvigionamento strategica della Cina. Martin Osaz, un esperto tedesco in chimica dei materiali per le applicazioni energetiche, afferma che le future tendenze dei prezzi dei componenti chiave delle batterie agli ioni di litio avranno un impatto decisivo sul vantaggio in termini di costi del sodio.

Come riportato il 21 da German Battery News, Northvolt ha suscitato speranze in molte imprese europee. Dal 2017, la società ha raccolto oltre 9 miliardi di dollari in capitale proprio e di debito e si è assicurata ordini per un valore di oltre 55 miliardi di dollari da clienti come Volkswagen, BMW, Scania e Volvo.

Yu Qingjiao, segretario generale della Zhongguancun New Battery Technology Innovation Alliance, ha dichiarato ai giornalisti del "Global Times" il 22 che la ricerca globale sulle batterie di prossima generazione si concentra principalmente su due percorsi: batterie agli ioni di sodio e allo stato solido. Quest'ultima rientra nella categoria delle batterie agli ioni di litio, differendo solo per la forma dell'elettrolita. Prevede che le attuali batterie al litio liquido rimarranno il pilastro del mercato per il prossimo decennio, con le batterie agli ioni di sodio che dovrebbero rappresentare un forte complemento alle applicazioni di mercato delle batterie agli ioni di litio.

Yu Qingjiao ha analizzato che, in quanto importanti partner commerciali, la Cina e l’Unione Europea presentano una certa complementarità nella struttura dei loro beni commerciali. Fino a quando la filiera europea dei nuovi veicoli energetici e delle batterie non si svilupperà davvero, continuerà a essere una destinazione primaria per l’esportazione e il layout all’estero della filiera cinese delle batterie.